Essere soli è una mezza malattia


Il telelavoro, il lavoro da casa è una bella cosa. Però ha delle controindicazioni. Spinge chi lo attua verso una vita meno sociale. Isolarsi non fa tanto bene alla salute. Certo, ti senti più libero. Ma ha un effetto collaterale. Più libero, vuol dire anche più solo e qualche volta più insicuro. Temo che questa faccenda sia un termometro di cose che stanno cambiando, di tanto, il nostro vissuto aziendale. Dopo il coronavirus le statistiche ci informano su un fatto accertato: i ragazzi dai 14 ai 24 anni di età, da prima del coronavirus al dopo, sono passati da 158 minuti trascorsi in compagnia a 40 minuti. C'è una tendenza a passare più tempo da soli, a diminuire le interazioni. Qui nasce il problema. Essere ignorati è doloroso "a ogni età" dice Jonathan Haidt nel suo recente bestseller "La generazione ansiosa: come i social hanno rovinato i nostri figli".

Ho contatto continuo con lavoratori che fanno i venditori. È una professione importantissima. Molte aziende vivono di questi soggetti e della loro attività giornaliera. Chiedo sempre a loro: “Qual è il momento difficile per te venditore??" Mi dicono: "Quando cala il fatturato, quando le cose vanno così e così… quasi di colpo cominci a sentirti più solo, come abbandonato". Già il venditore è uno tendenzialmente solo. Di queste solitudini credo che se ne debba occupare l'azienda e che questo sia uno dei suoi compiti emergenti e più importanti.
Quando il telelavoratore si sente solo…
Quando il venditore si sente solo…
Queste solitudini debbono diventare un tema aziendale principale.
Ed è una bella idea trovare o inventare occasioni in cui la squadra si senta tale.
Vuoi vedere che bisogna reinventare le cene aziendali di una volta?
Ma se volete essere più attuali, ecco cosa fanno a Google dove ho un cognato. Si fa hackathon. (E' un evento speciale creativo adatto a inventare nuovi prodotti. Dura da 24 a 72 ore).
Si organizzano workshop creativi dove ti insegnano a fare cose (dalla pizza al restauro di un mobile antico).
Si fanno giornate di volontariato.
Si fa un programma dal titolo “condivisione delle conoscenze”…
Le due parole guida di Google sono innovazione e squadra, altro che telelavoro.
Musk poi il telelavoro lo sta mettendo fuori legge e Trump è d'accordo.


Antonio Bicego
Head Hunter