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Elon Musk cominciò che a 12 anni aveva creato un videogioco nuovo e bello, lui con un suo fratello e lo vendette per 500 dollari. Concentrazione: Elon Musk non risponde sempre quando lo chiamano: egli ti risponde, pare, quando non ha un miglior bandolo di pensieri da seguire. Se hai un flusso di pensieri in corso di dipanamento, non lo interrompere ad altrui arbitrario piacimento. Lascialo che maturi, a compimento, un pensiero orientato, un bel pensare su un tema cui dai peso e piacimento. A 18 anni Elon con il fratello Kimbal, fanno telefonate a persone importanti "a freddo" cioè senza alcun preavviso e quasi a caso, senza soverchia programmazione. Mi pare che qui Musk ci insegna che fare è meglio di far benissimo e dopo tanta programmazione. Chi programma tanto la battaglia, dice Federico il Grande e Tolstoj la pensa uguale, vuol dire che non la vuole far davvero, la battaglia, che è incerto. I fratelli Musk a forza di andare a pesca col telefono beccano una trota grossa grossa tipo dieci chili, sì che c’è. Beccano al telefono un direttore di banca che dà loro uno stage da 35 mila dollari. Coraggio? Elon da piccolo, a Pretoria , vendeva cioccolatini porta-a-porta, perché non risolvi nessun problema serio senza una dose di coraggio e di tenacia, dicono alla AVON che ora ha 6 milioni di venditori. E mi son sempre chiesto come è che in Italia la maggior parte delle piccole aziende fa fatica e alla fine non riesce, ad avere un venditore, uno. Ci deve essere una grande differenza tra questi due paesi, USA e Italia. La prima è che spesso, da noi, intorno al venditore, non c’è un sistema premiante adeguato per un lavoro di cui molte madri si vergognano se lo fa il figlio. Anche chi cerca lavoro talvolta si vergogna un pó a dirlo. Dovrebbe gridarlo a tutti gli angoli, invece, perché ti può aiutare solo uno che lo sa che sei disponibile. Nessuno ti puó desiderare, se non sa che esisti. Quanto tu sia bravo conta 30, 40%. Antonio Bicego Dottore in psicologia del lavoro ![]() |