Atto di liberazione


Google ha fatto, nel 2023, un fatturato di 305 miliardi di dollari. Di questi, 237 gli arrivano dalla pubblicità. Cosa vuole Google da te? Cosa vuole Tiktok e cosa vogliono tutti "gli orticelli" che hanno nomi diversi?

Vogliono esattamente e solo che tu stia lì nel loro recinto [1] perché finché tu stai lì prima o poi paghi, versi, spendi, compri: a loro favore. Loro beccano la tangente. Quindi Google come Instagram come tutti sono creati con un solo scopo: che tu rimanga attaccato alla loro tetta a qualunque costo, giorno e notte, vecchio oppur bambino che tu sia. Il modo migliore affinché tu stia attaccato al bicchiere di Whisky e non lo molli mai è, ovviamente, che tu sia alcolista nevvero? Ma certo. Già fatto!
Google è prontissimo a fare qualunque malagrazia purché tu stia lì col bicchiere in mano.
Dove vuoi andare fuori, al freddo, al caldo? Quando mai!... sta qui con noi ancora e ancora.

Un italiano medio passa sul cellulare 4,8 ore al giorno. Con questi numeri i bambini crescono così [2]. Al ristorante con i genitori o con chi vuoi, loro guardano solo il cellulare. Avranno tre volte più probabilità di essere depressi delle generazioni senza cellulare. Avranno il doppio delle probabilità di non vedere lontano perché il cellulare ha tolto loro i tramonti, le albe, i prati e tutto quello che è più lontano dalla loro vista di un cellulare.

Siccome Google ha 190.000 dipendenti e tra loro le migliori menti del nostro pianeta (le altre migliori Menti del pianeta lavorano per TikTok per Facebook e così via) il prodotto del loro ingegno è formidabile, divertente, utile, necessario. Se voglio la traduzione immediata di una parola da inglese a italiano, Google. Se voglio l’esatta pronuncia: Google. Dove altro vuoi andare? Sei già lì.
Stare quasi 5 ore di media attaccati al cellulare senza motivazioni lavorative è stupidissimo e fa male.
C’è un solo modo per riprendersi la vita. Staccarlo per un'ora alla volta, almeno.



Approfondimenti:

[1] Queste piattaforme creano quello che viene chiamato un “giardino recintato” (walled garden), un ambiente digitale chiuso progettato per trattenerti al suo interno il più a lungo possibile, favorendo il consumo dei loro servizi e prodotti.

[2] Una ricerca pubblicata su JAMA (Journal of Medical Association) Psychiatry ha rilevato che un uso eccessivo dei social media è associato a un aumento significativo dei problemi di salute mentale, come ansia e depressione tra gli adolescenti. Gli adolescenti che passano più di tre ore al giorno sui social media mostrano un rischio maggiore di sviluppare sintomi di ansia e depressione, principalmente a causa della scarsa qualità del sonno, della comparazione sociale e del cyberbullismo.



Antonio Bicego e Dario Peroni