Chiude azienda n.1 al mondo nel suo settore


Come si usa adesso l'annuncio compare prima sui Social, dopo su giornali e TV. Il Ristorante più famoso al mondo, il NOMA di Copenaghen, chiude.
Il proprietario, uno furbo, giovane e pratico di Facebook la ha buttata alta e lunga la palla. Ha detto che aprirà un nuovo ristorante, anzi no, tutto differente da un ristorante. Una "fabbrica di natura", un posto nuovo, bellissimo, seducente, con spazio per la creatività e per una sperimentazione permanente.
Il locale è nato nel 2003 quando il capo aveva 20 anni. Il nuovo ristorante farà un "lavoro dirompente sul mondo del cibo".
Sono due anni che pianifichiamo (dice Redzepi, il boss, che ha ora 46 anni). L'apertura del nuovo "non ristorante" sarà nel 2025.
Ha comunicato questo libretto dei sogni al New York Times.
Ora si presenta quello che secondo me è l'atterraggio. Un pessimo atterraggio. Cioè l'azienda chiude. Tutti a casa. 100 persone. Pentole di lusso nei ripostigli. Porta candele d'argento... non so. Candele spente. Odor di cena e fumo. Bye bye.
Ma perchè diavolo chiude una miniera così??
Il costo di una cena è di circa 500 Euro.
Aggiungi il costo dell'aereo, perchè tutto il NOMA è nato per una clientela internazionale, intercontinentale.
Il NOMA come tutti voi clienti di Studio Bicego affronta un periodo "mai così buio nel trovare personale".
Al NOMA i lavoratori "sono sottopagati o non vengono pagati affatto" perchè tanti sono stagisti.
I ritmi di lavoro sono massacranti.
"E' normale, anche da noi ristoranti stellati (NOMA ha 3 stelle Michelin) il sessismo, il razzismo, l'omofobia, condizioni di lavoro pericolose ed il bullismo... son cose che conosciamo bene".
Se vuoi una roba ad altissimo livello, pare che sia necessario sfruttare tutto e tutti e pagarli poco o niente.
60 ore di lavoro per settimana.
100 dipendenti.
Renè il capo è in terapia da 10 anni (sbaglia, perchè dopo 7 si va già a Lourdes, dice Woody Allen).
Noma chiude con 280.000 Euro di passivo.
Renè, il capo, si è beccato del mafioso, per via che non paga gli stagisti.
Nonostante questo il boss non è ricco. Si dice anzi logorato da un lavoro pazzesco e mal retribuito.
Renè divenne famoso con un piatto condito di formiche. Adesso pare che ripieghi su un banale cuore di renna da Renè e anche a voi sarà già venuta l'acquolina in bocca. Poi granchi vivi. E i vegetariani si sollevano. Bye bye Renè.


Antonio Bicego
dottore in Psicologia