In un importante studio sulla "percezione" rispetto alla realtà, cioè sugli esempi più eclatanti di cosa si tende a credere invece che basarci su dati reali, ci sono evidenze (ricerche sul campo) che ci illuminano sull'argomento. E' stato chiesto ad un numero significativo di italiani: "Su 100 abitanti che hanno più di 20 anni, quanti secondo te sono SOVRAPPESO o OBESI?" Le risposte medie degli italiani interpellati dicono 36%. Il numero reale è 50%. Errore in meno del 14%. L'Arabia Saudita sbaglia ancora di più. Crede che solo il 28% dei suoi concittadini sia sovrappeso: il dato vero è 71% con un errore del 43%. La Cina sbaglia solo del 6% mentre la Corea del Sud non sbaglia di niente (32% dice il campione e 32% è il dato oggettivo). Fonte: I rischi della percezione, di B. Duffy, 2019, Einaudi Editore. Altra domanda, altro test. "Su 100 abitanti del tuo paese, quanti sono affetti da diabete?" Risposta media degli italiani: 35%. Il dato reale è 5%. 3^ domanda. "Tra 4 anni quale sarà la percentuale di musulmani nel nostro Paese?". Risposta media italiana: 30%. Risposta tratta da dati reali: 1,9%. I risultati delle tre ricerche citate nel testo di Bobby Duffy, professore di Public Policy Institute presso il King's College di Londra, ci dicono così. Quando siamo costretti ad avere un'idea su un argomento su cui non abbiamo un dato certo in mano...sbagliamo della grossa. Perchè? Tento alcune spiegazioni, ma non so se valgono. Ci piace abbastanza avere paura. Ci piacciono le catastrofi. Perchè mai, sennò, temere che i musulmani in Italia tra 4 anni siano il 30% se il dato scientifico/statistico è 1,9%? Perchè mai far dire al nostro cervello che i diabetici in Italia sono il 35% quando il dato reale è 5%? Dopo tante sciocchezze, tuttavia, ci piace consolarci approfittando della miglior cucina al mondo (quella italiana). Tanto, quelli tra noi che sono sovrappeso sono "solo" il 36%. In realtà sono il 50%. Lavoro. Quando un candidato ha spedito 100 cv pensa di aver fatto molto, moltissimo e se non ha trovato pensa che non c'è lavoro per lui in questo mondo. Allo Studio Bicego, il 90% degli esperti ritiene che il numero giusto sia statisticamente 400. Antonio Bicego |